-
Archivi
- marzo 2017
- settembre 2016
- luglio 2016
- aprile 2016
- novembre 2014
- ottobre 2014
- agosto 2014
- luglio 2014
- aprile 2014
- marzo 2014
- gennaio 2014
- dicembre 2013
- giugno 2013
- aprile 2013
- marzo 2013
- febbraio 2013
- gennaio 2013
- dicembre 2012
- novembre 2012
- ottobre 2012
- settembre 2012
- agosto 2012
- luglio 2012
- giugno 2012
- Maggio 2012
- aprile 2012
- marzo 2012
- febbraio 2012
- gennaio 2012
- dicembre 2011
- novembre 2011
- ottobre 2011
- settembre 2011
- agosto 2011
- luglio 2011
- giugno 2011
- Maggio 2011
- aprile 2011
- marzo 2011
- febbraio 2011
- gennaio 2011
- dicembre 2010
- novembre 2010
- ottobre 2010
- settembre 2010
- agosto 2010
- luglio 2010
- giugno 2010
- Maggio 2010
- aprile 2010
- marzo 2010
- febbraio 2010
- gennaio 2010
- dicembre 2009
- novembre 2009
- ottobre 2009
- settembre 2009
- agosto 2009
- luglio 2009
- giugno 2009
- Maggio 2009
- aprile 2009
- marzo 2009
- febbraio 2009
- gennaio 2009
- dicembre 2008
- novembre 2008
- ottobre 2008
- settembre 2008
- agosto 2008
- luglio 2008
- giugno 2008
- Maggio 2008
- aprile 2008
- marzo 2008
- febbraio 2008
- gennaio 2008
- dicembre 2007
- novembre 2007
- ottobre 2007
- settembre 2007
- agosto 2007
- luglio 2007
- giugno 2007
- Maggio 2007
- aprile 2007
- marzo 2007
- febbraio 2007
- gennaio 2007
- dicembre 2006
- novembre 2006
- ottobre 2006
- settembre 2006
- agosto 2006
- luglio 2006
- giugno 2006
- Maggio 2006
- aprile 2006
- marzo 2006
- febbraio 2006
- gennaio 2006
- dicembre 2005
- novembre 2005
- ottobre 2005
- settembre 2005
- agosto 2005
- luglio 2005
- giugno 2005
- Maggio 2005
- aprile 2005
- marzo 2005
- febbraio 2005
- gennaio 2005
- dicembre 2004
- novembre 2004
- ottobre 2004
- settembre 2004
- agosto 2004
- luglio 2004
-
Meta
Archivi del mese: dicembre 2010
Sarò autarchico e autoreferenziale
A luglio saranno sette anni che conduco questa baracca e, come nel proverbiale detto cinese, ho visto parecchi cadaveri (di blog) passare nel fiume. Per ora resisto, con meno assiduità di un tempo, ma resisto. Ma non ho visto solo … Continua a leggere
Pubblicato in Due giri intorno al mio ombelico
16 commenti
Tanto rumore per nulla: la vita secondo Woody Allen
Ieri sera io e lui siamo andati all'appuntamento con Woody Allen, che con una puntualità da orologio svizzero ha sfornato il suo film annuale. Questa volta è il turno di You Will Meet a Tall Dark Stranger, proditoriamente tradotto in … Continua a leggere
Pubblicato in Visti, letti, ascoltati
3 commenti
Passano gli anni
Non so come, l’altra sera a tavola si è finito per parlare degli anni che qualcuno compirà nel 2011. Forse perché questo è il periodo in cui si tirano le somme, forse perché, con la sua ritualità, è più adatto … Continua a leggere
Pubblicato in Due giri intorno al mio ombelico
3 commenti
“La dittatura europea”: dietrologia e critica
Confesso che non avevo mai letto prima un libro di Ida Magli, ma solo saltuariamente qualche articolo. Mi ha incuriosito però questo La dittatura europea, uscito da poco per Rizzoli, che nelle intenzioni dovrebbe essere una critica radicale all’Unione Europea. … Continua a leggere
Pubblicato in Visti, letti, ascoltati
2 commenti
Dei sentimenti semplici
Quello che mi blocca è il non riuscire ad abbandonarmi a sentimenti semplici, senza cedere alla tentazione di interpretarli, alla ricerca di motivazioni nascoste. Mi sento come un animale che, in agguato, aspetta che la sua preda esca dal nascondiglio. … Continua a leggere
Pubblicato in Due giri intorno al mio ombelico
1 commento
L’epoca remota delle prime tv libere
Tra i tanti morti celebri di questi giorni – Padoa Schioppa e Bearzot – ce n'è uno che è passato un po' sotto silenzio, forse perché a livello nazionale non era molto noto. Lo era però in Lombardia: si tratta … Continua a leggere
Pubblicato in Due giri intorno al mio ombelico
3 commenti
Su capitalismo e libertà
“La storia, tuttavia, ci dice soltanto che il capitalismo è una condizione necessaria della libertà politica. Ma non è una condizione sufficiente. L’Italia fascista, la Spagna fascista, la Germania in varie epoche degli ultimi settant’anni [Friedman scrive nel 1962], il … Continua a leggere
Pubblicato in Le parole degli altri
6 commenti
Disobbediente per caso: “Treni strettamente sorvegliati”
Treni strettamente sorvegliati, film cecoslovacco del 1966 con la regia di Jiri Menzel e tratto dal romanzo omonimo di Bohumil Hrabal, che ha contribuito a scriverne anche la sceneggiatura, non cattura immediatamente lo spettatore. Anzi, a dirla tutta, all'inizio mi … Continua a leggere
Pubblicato in Visti, letti, ascoltati
Lascia un commento
“Ladri nella notte”, Arthur Koestler
Per esempio, io non sapevo niente di Arthur Koestler, a parte il nome che dovevo aver sentito da qualche parte e che doveva essersi depositato alla periferia della mia memoria. Finché il proprietario di questo blog, in un commento, non … Continua a leggere
Pubblicato in Visti, letti, ascoltati
2 commenti
Al fuoco, al fuoco!
Il paternalismo della sinistra mi fa vomitare. Un paternalismo via via più forte man mano che ci si sposta di più verso sinistra. Un paternalismo che, ancora più che negli esponenti politici del (centro)sinistra, si manifesta nei sostenitori convinti di … Continua a leggere