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Archivi del mese: settembre 2004
Haunted by obnoxious dreams
I still have to decide if dreams do have a meaning and what this might be. I suspect that Freud’s old theory that dreams are often the expression of something sexual which has been suppressed from the conscious self is … Continua a leggere
Pubblicato in Electronic psychogramme
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La settimana della cultura tedesca a Milano
Nell’ambito della settimana dedicata alla cultura tedesca che è attualmente in corso a Milano, ieri sera si è tenuta una sorta di "tavola rotonda" alla Feltrinelli di piazza Cavour. Tema dell’incontro erano i reciproci pregiudizi tra italiani e tedeschi e … Continua a leggere
Pubblicato in Germanica, Visti, letti, ascoltati
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Ore 3 di mattino, sto tornando a casa in bicicletta e sono fermo in via Melchiorre Gioia, all’angolo con viale della Liberazione, che lascio passare le poche macchine quando vedo due bei ragazzi arrivare verso di me, a piedi. Uno … Continua a leggere
Pubblicato in I tentacoli della metropoli
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Alla fine del giorno
Quando rientro a casa la notte – magari dopo le due e mezzo, come ieri o come stanotte – mi sembra di lasciarmi alle spalle le insulsaggini del mondo, tutta l’umanità che si è impressa per qualche attimo sulla mia … Continua a leggere
Pubblicato in Due giri intorno al mio ombelico
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Una canzone di Leonard Cohen
Da tempo mi sono ripromesso di scrivere qualcosa su Leonard Cohen – che compie in questi giorni settant’anni – ma so che i tempi non sono ancora maturi. Qualche anno fa accompagnò in modo ossessivo le mie solitudini e, quando … Continua a leggere
Pubblicato in Visti, letti, ascoltati
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Gli uomini e la recita del potere
Togli a molti uomini – uomini nel senso di individui di sesso maschile – il potere e non sono più nulla: avvizziscono. Finché possono esercitarlo, per quanto in forma ridotta e in un ambito ridotto (fosse pure solo quello di … Continua a leggere
Pubblicato in Incursioni nella polis
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"Avevo deciso di uccidermi, anzitutto perché ero vittima di una mafia. E dalla mafia non c’è scampo, lo sapevo.Cominciò con una malattia. Corporale, non mentale, vera, non immaginaria: cronicheggiante. Una di quelle malattie, però, che lasciano vivere e, curate con … Continua a leggere
Pubblicato in Le parole degli altri
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Etichette e categorie: sono così scontate?
Che cosa vediamo quando vediamo un altro essere umano? Probabilmente vediamo una delle etichette che gli sono state appiccicate addosso, vediamo una delle categorie in cui è stato incasellato oppure in cui lui stesso, a forza d’abitudine, si è rassegnato … Continua a leggere
Pubblicato in Incursioni nella polis
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Una specie di diario
Abbiamo goduto ancora di due giorni di vento e di sole, che sono stati una vera benedizione. L’autunno è cominiciato, le sere si raffreddano e dopo aver lasciato aperta la finestra di notte, al mattino la cucina è invasa dall’aria … Continua a leggere
Pubblicato in Due giri intorno al mio ombelico
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Preparazione all’autunno
HERBSTTAG Herr: es ist Zeit. Der Sommer war sehr groß. Leg deinen Schatten auf die Sonnenuhren, und auf den Fluren laß die Winde los. Befiehl den letzten Früchten voll zu sein; gieb ihnen noch zwei südlichere Tage, dränge sie zur … Continua a leggere
Pubblicato in Germanica, Le parole degli altri
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