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Archivi del mese: marzo 2009
Franz Ferdinand al Palasharp, Milano
Il biglietto l'avevo comprato già in dicembre perché tanto, pensavo, l'Alcatraz, con tutti i suoi difetti, è comunque vicino a casa mia e ci potevo andare a piedi. Invece i Franz Ferdinand mi hanno giocato un bello scherzo e … Continua a leggere
Pubblicato in Visti, letti, ascoltati
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Un caso, inosservato, di omofobia
Li vedo subito dopo essere entrato nel supermercato, un noto discount di una catena tedesca. Il primo avrà una quarantina d'anni portati male – o una cinquantina portati bene, ma propendo più per la prima ipotesi -: capelli grigi, il … Continua a leggere
Pubblicato in La gaia scienza
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Una volta tanto vorrei essere smentito
Mi frega il fatto che spesso mi piacciono con l'aria un po' da parrucchiera, ma sotto sotto nutro sempre la speranza che non siano parrucchiere ma abbiano anche un bel cervello e una certa profondità che non sia soltanto anale. … Continua a leggere
Pubblicato in Due giri intorno al mio ombelico
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Ricetta per una perfetta pippa mentale
E se per esempio lui mi dicesse che ci ha ripensato, che col passare del tempo si è accorto che si era sbagliato e invece è innamorato di me e che adesso vuole provarci o quanto meno rischiare, io che … Continua a leggere
Pubblicato in Due giri intorno al mio ombelico
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Pene d’amore e sbadigli a teatro
Ieri sera sono stato al teatro i, piccolo e benemerito, in zona porta Genova, a vedere Non dirlo a nessuno, "liberamente tratto" da Il Buon Dio di Manhattan di Ingeborg Bachmann – non so quanto liberamente, perché non conosco il … Continua a leggere
Pubblicato in Visti, letti, ascoltati
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Ma non era meglio vivere?
Ho appena cominciato a tradurre un libro che mi ha definitivamente convinto che è meglio, molto meglio, fare l'idraulico, per esempio, piuttosto che il letterato o lo scrittore, soprattutto se si scrive così. Almeno nel primo caso sai cambiare un … Continua a leggere
Pubblicato in Irritazioni, disgusti, idiosincrasie
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Misteri della psiche
1° movimento: ansia Mi sono procurato, ordinandola nella farmacia sotto casa, una "emulsione lenitiva" che mi ha prescritto un dermatologo. La sto usando, ma stamattina mi è venuto un dubbio: e se finisce all'improvviso, che cosa faccio? Mettiamo che finisca … Continua a leggere
Pubblicato in Due giri intorno al mio ombelico
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“L’opera al nero”, da Marguerite Yourcenar ad André Delvaux
Tra i romanzi che ho più amato in vita mia c'è L'opera al nero di Marguerite Yourcenar. Lo conobbi che ero ancora un pivellino e da allora l'avrò riletto tre o quattro volte, l'ultima delle quali, se non erro, come … Continua a leggere
Pubblicato in Visti, letti, ascoltati
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“Il corpo odiato”: dissezione di un narcisismo
Non avevo letto niente di Nicola Lecca fino ad ora. Nemmeno sapevo chi era o che esistesse un Nicola Lecca. Se ho letto il suo Il corpo odiato lo devo a una recensione apparsa su Repubblica che mi ha incuriosito … Continua a leggere
Pubblicato in Visti, letti, ascoltati
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Thomas Bernhard e i suoi premi: cronaca di un’infamia
E' uscito in Germania un inedito postumo di Thomas Bernhard. Repubblica mi ha bruciato sul tempo e ne ha scritto settimana scorsa, ma ora tocca a me. Meine Preise ("I miei premi") è un libro insolito e divertente, nella vasta … Continua a leggere
Pubblicato in Germanica, Visti, letti, ascoltati
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